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Siamo da poco approdati a una nuova normalità, post covid-19, in cui l’attenzione per l’igiene e la tutela di noi stessi e degli altri deve avere un ruolo importante nella routine quotidiana. A partire dai piccoli gesti, come aprire una porta toccando una maniglia. Prima del coronavirus questo atto era un meccanismo automatico: molti di noi non si sarebbero mai interrogati sulla sicurezza di un gesto così semplice o sul numero di batteri e virus presenti su questa superficie comune. Questo perché la grande maggioranza dei microorganismi con cui entriamo in contatto nella quotidianità non è pericolosa, e una corretta igienizzazione degli spazi è sufficiente a non correre alcun rischio. Ma questi mesi ci hanno insegnato a prestare una nuova attenzione a cosa tocchiamo e ai presidi sanitari preventivi necessari per fermare il contagio e progressivamente debellare questo virus.
Dobbiamo ricordarci però che garantire la sicurezza degli altri non è solo un obbligo morale ma anche un dovere, in primis per il singolo, e a maggior ragione per chiunque possieda un’attività aperta al pubblico. Non solo vi è l’obbligo di igienizzare l’ambiente con frequenza, ma di disporre tutti i presidi sanitari necessari per garantire la sicurezza, come igienizzanti e spazi per il distanziamento sociale.
Le porte automatiche sono quindi diventate un prezioso alleato in questa lotta, perché a tutti gli effetti sono una misura preventiva che permette di evitare il contatto con superfici esposte in luoghi comuni e quindi al passaggio ripetuto di molte persone.
Il primo ambiente in cui una porta automatica è fondamentale è il contesto sanitario: ospedali, studi medici e strutture d’accoglienza hanno tratto beneficio dalla presenza di porte automatiche a battente o scorrevoli già durante il periodo dell’emergenza, perché questo tipo di automatismo ha agevolato i flussi, sia di pazienti che di personale sanitario, e ha garantito sterilità e sicurezza tra diverse aree e reparti, creando una vera e propria barriera difensiva. Adesso, nel post-coronavirus, i vantaggi continuano a essere una garanzia di tranquillità in ambienti molto esposti ad agenti patogeni.
Un altro luogo che non può fare a meno degli ingressi automatizzati sono i nodi di svincolo nella rete dei trasporti: aeroporti, stazioni ferroviarie e delle corriere. Ancor di più oggi le porte automatiche scorrevoli contribuiscono a tenere alto il livello di igiene di ambienti pubblici a così alto traffico e aiutano a monitorare e regolare i flussi di persone secondo le norme in vigore per il distanziamento sociale e l’assembramento.
Anche altri diversi tipi di attività a contatto con il pubblico traggono beneficio dall’installazione di porte automatiche, che siano esse a battente, scorrevoli, girevoli o pieghevoli. Pensiamo a negozi e supermercati, alberghi e B&B, ma anche a tutti gli uffici pubblici o agli studi professionali. Una porta automatizzata in questa nuova normalità è un grande aiuto nel mantenere alti livelli di igiene e garantire la sicurezza dei vostri clienti.