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La tutela delle persone e l’attenzione all’igiene sono obiettivi che, in questi ultimi due anni a causa dell’emergenza Covid-19, hanno richiesto la messa in campo di tutte le competenze tecnologiche e scientifiche a nostra disposizione per la lotta contro questo nemico comune e invisibile.
L’impegno che ci siamo ritrovati a sostenere riguarda soprattutto delle nuove forme di organizzazione della vita sociale sia nel tempo libero, sia nel lavoro. Proprio a tal proposito, un cambiamento non indifferente è stato introdotto con il Decreto-Legge n. 127/ 2021, che, a partire dallo scorso 15 ottobre 2021, ha esteso l’obbligo di green pass a tutti i lavoratori pubblici e privati, che ha comportato la necessità di identificare o ideare un metodo efficiente per il controllo della certificazione.
In questo ultimo mese, i datori di lavoro hanno quindi dovuto fare i conti con la procedura di verifica dei Green Pass, meccanismo che ha portato con sé diversi quesiti pratici e applicativi, come per esempio: con quali strumenti effettuare i controlli?
Nelle aziende le modalità per effettuare il controllo del Green Pass sono numerose, a partire da quella manuale, con l’ausilio di uno smartphone che supporti l’apposita applicazione, sostenibile nella misura in cui l’azienda abbia un numero contenuto di dipendenti. Ma nel caso in cui i numeri siano più elevati, come nel caso di imprese medie o grandi, è emersa l’esigenza di un controllo massivo e rapido. Esistono quindi diverse possibilità per automatizzare il processo, rendendo il flusso d’ingresso più veloce, permettendo al lavoratore e all’incaricato al controllo di ottimizzare il tempo.
In questi casi un’ottima soluzione si rivela il termoscanner con lettore di QR code, un terminale da integrare alle porte automatizzate all’ingresso dell’azienda, dotato di un sistema di lettura automatica del Green Pass e della temperatura corporea: il riconoscimento digitale della validità della Certificazione verde Covid-19 avviene avvicinando al lettore il QR code di cui il Green Pass è dotato.
Il rilevatore sarà in grado di riconoscerne il contenuto e verificarne la validità. Nel caso in cui la verifica dovesse avere un esito negativo, il terminale potrà emettere un sistema di allarme per avvisare dell’invalidità del certificato e l’impossibilità ad accedere all’interno della struttura per il suo possessore.
Un’altra soluzione ottimale nel caso di ingressi già provvisti di porte automatiche è quella di terminali all-in-one. Si tratta di meccanismi capaci di effettuare nello stesso momento diversi tipi di rilevamenti:
Adottando queste misure nel complesso è dunque possibile garantire un accesso sicuro, automatizzato e veloce al personale che rispetta i criteri richiesti.
Che siano scuole, uffici, strutture ricettive o luoghi di servizio pubblico, investire in strumenti che tutelino la vostra attività si rivela utile e differenziante per un controllo sugli ingressi sicuro ed efficiente, un importante investimento al fine di garantire una continuità per il proprio business, ma anche e soprattutto per la sicurezza e la salute delle persone.
